29 settembre 2024
Messo alle spalle il meraviglioso successo di Parigi - che è valso l'accesso alla fase a gironi della Women's Champions League -, coach Massimiliano Canzi ha parlato alla vigilia dell'impegno casalingo contro la Fiorentina, valido per la quarta giornata del campionato di Serie A Femminile, in programma domani alle ore 18:00 allo stadio Pozzo-La Marmora di Biella.
L'IMPRESA CON IL PSG
«La sensazione è quella di aver fatto qualcosa di grande: basta andare a rivedere i commenti immediatamente successivi al sorteggio del Round 2 e ci si rende conto di quello che abbiamo fatto. Sarà qualcosa che influenzerà, e non possiamo che esserne molto felici, la nostra stagione - che sarà molto intensa - perché porta conseguenze positive sull’annata che vivremo. L’accesso alla fase a gironi della Champions League ci offre l’opportunità di confrontarci con realtà molto forti».
IL GIRONE DI CHAMPIONS LEAGUE
«Affronteremo due club con grandissimo blasone come Bayern Monaco e Arsenal e saranno sicuramente delle splendide partite. E in più il Valerenga: una squadra di ottimo livello che sta stravincendo il proprio campionato nazionale e che è anche in una condizione atletica ottimale viaggiando ormai verso la fine della loro stagione. È un girone difficile ma stimolante, dovremo essere ancora più bravi a gestire le energie fisiche e mentali».
IL MOMENTO DELLA SQUADRA
«Sotto l’aspetto psicologico arriviamo con grande consapevolezza della nostra forza e delle nostre qualità. Detto questo giochiamo contro una squadra a punteggio pieno come noi, sappiamo che sarà una partita difficilissima. Mi sento di poter dire che non arriviamo al top, abbiamo comunque disputato la doppia sfida al PSG senza delle giocatrici fondamentali e con Bonansea che è stata a mezzo servizio e, nonostante questo, decisiva. Mi piace pensare che non siamo al massimo del potenziale che possiamo esprimere».
L'AVVERSARIO DI DOMANI
«La Fiorentina è una squadra che prova a giocare sempre, dà pochissimi punti di riferimento e fa un calcio molto “spagnolo”. È al secondo anno con lo stesso allenatore e a inizio stagione questo è un vantaggio competitivo molto importante perché non devi ricominciare da zero. Avere Sebastian De La Fuente - che, oltre a essere un bravo tecnico, è un’ottima persona che riesce a costruire un buon rapporto con le proprie giocatrici - come allenatore per loro è un grande vantaggio».
JUVE-FIORENTINA: MIGLIOR ATTACCO VS LA MIGLIOR DIFESA
«Noi abbiamo passato delle settimane in cui sembrava che il nostro problema cruciale fossero i gol subiti. Poi ne abbiamo presi solo due contro una squadra di caratura internazionale - semifinalista in Champions League la scorsa stagione - come il PSG. È sempre tutto relativo in questo senso. Mi aspetto una partita in cui loro metteranno in pratica il loro gioco basato molto sul possesso del pallone, mentre noi cercheremo di limitare i loro punti di forza ed essere bravi a ripartire. Le ripartenze sono qualcosa che, per caratteristiche delle nostre giocatrici, facciamo molto bene. Sarà sicuramente una sfida tosta».