25 ottobre 2024
378 gare ufficiali con la maglia della Juventus.
Le sue dodici annate in bianconero – dalla stagione 1978/1979 alla stagione 1989/1990 – sono state costellate di emozioni forti e di successi indimenticabili. Tra gli anni '70 e '80 del secolo scorso, è andato a comporre – nelle vesti di stopper – con Gaetano Scirea, Claudio Gentile e Antonio Cabrini un blocco difensivo tra i migliori della storia del calcio italiano e mondiale. Le maniche arrotolate sopra i gomiti. Estate o inverno, non contava nulla. Quella era la "sua" casacca. Il suo modo di affrontare la partita. Un segnale per il centravanti di turno. Dodici i trofei vinti indossando la nostra divisa e nella sua ultima stagione in bianconero, prima di appendere gli scarpini al chiodo, anche la fascia da capitano: 4 Scudetti, 3 Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa UEFA, una Supercoppa UEFA e, ciliegina sulla torta, una Coppa Intercontinentale. Sergio, poi, un'altra Coppa UEFA l'ha vinta nelle vesti di vice allenatore quando sulla panchina della Juventus c'era un certo Giovanni Trapattoni: era la stagione 1992/1993.
Nel 2011 la Juventus, per la sua straordinaria carriera con i nostri colori, lo ha omaggiato di una stella celebrativa nella Walk of Fame presente all'Allianz Stadium. Generazioni di tifosi si sono innamorate del suo carisma, del suo essere meravigliosamente juventino – da quando era bambino – e delle sue qualità, di uomo prima ancora che di calciatore.
Stiamo parlando di Sergio Brio, simbolo bianconero e una delle leggende del nostro Club, che da oggi – venerdì 25 ottobre 2024 – è ufficialmente Juventus Fan Ambassador.
Sì, parlavamo dei tanti tifosi della Juventus che in oltre un decennio Sergio è riuscito a conquistare con il suo attaccamento alla maglia, il suo carattere e il suo impegno e, infatti, il suo ruolo all'interno della Società, da oggi, sarà un ruolo totalmente incentrato su di loro. Brio inizierà un percorso che lo legherà costantemente all'attività dei tifosi affiliati, dei Member e soprattutto degli Official Fan Club. Il modo migliore per trasmettere alle nuove generazioni, ma non solo a loro, la passione per questi colori e che cosa significhi davvero "essere un tifoso della Juventus".
«La passione dei tifosi rappresenta un’ispirazione per la Juventus – ha esordito Francesco Calvo, Managing Director Revenue & Institutional Relations – e ci spinge ogni giorno a lavorare per migliorarci. Per questo motivo, siamo orgogliosi che Sergio abbia deciso di abbracciare quest’avventura e siamo sicuri che metterà in campo la stessa determinazione con la quale per anni ha difeso questi colori, portandoli a brillare in cima al mondo. Affiancherà i colleghi in questo percorso e, ascoltando le voci dei tifosi bianconeri, ci aiuterà a costruire un’esperienza a 360 gradi, che ci consenta di sviluppare ulteriormente questo importante progetto».
«La Juventus è stata fondamentale nella mia crescita – ha dichiarato Sergio Brio –, come calciatore, ma soprattutto come uomo. Tornare oggi, a 68 anni, è motivo di orgoglio, un regalo grandissimo che mi ha fatto questa società».
Bentornato a casa, Sergio!