23 luglio 2020
L'Udinese cancella il match point che la Juve aveva a disposizione per lo scudetto e si impone per 2-1, ribaltando con secondo tempo gagliardo e con le reti di Nestorovski e Fofana, il gol di de Ligt, che nel finale di primo tempo aveva portato in vantaggio i bianconeri.
UDINESE FERMA AL PALO
Che non sia una gara semplice si intuisce subito, perché Udinese all'inizio alza il muro davanti all'area, ma facendo girare palla con calma la Juve riesce comunque ad arrivare al tiro con Ronaldo, che ci prova dal limite, sparando tra le braccia di Musso. I friulani provano ad uscire e fanno correre un brivido ai bianconeri, perché sul cross dalla sinistra di Sema, Danilo allunga la traiettoria di testa, mandandolo a sbattere sul palo. La Juve si riprende dallo spavento e ricomincia a spingere, impossessandosi della metà campo avversaria e impegnando Musso con il sinistro di Dybala.
DE LIGT, UNA SAETTA PER IL VANTAGGIO
Quando il giro palla rallenta però, bucare la difesa della squadra di Gotti è pressoché impossibile. Per di più i padroni di casa hanno personalità da vendere, sanno soffrire, aspettare e ripartire ed è ancora Sema a rendersi pericoloso con un rasoterra dalla distanza. Ronaldo risponde con un destro dalla lunetta che esce di un soffio, ma la gara rimane in equilibrio e dalla parte opposta Szczesny ha il suo da fare per intercettare il diagonale di Okaka. Le conclusioni dalla distanza sono comunque l'unica arma possibile per sbloccare la partita e i bianconeri trovano quella giusta alla fine del primo tempo, quando su una ribattuta della difesa friulana, de Ligt si fionda sul pallone e spara una saetta rasoterra che si infila nell'angolino e che manda la Juve al riposo sopra di un gol
NESTOROVSKI, PAREGGIO IMMEDIATO
L'Udinese prova a reagire in avvio di ripresa con Nestorovski e ora dimostra un atteggiamento diverso. Lascia forse più spazi, ma ora non si limita a cercare le ripartenze e prova a manovrare, venendo ben presto premiata: al 6' Sema piazza ancora una volta il pallone in area dalla sinistra e trova Nestorovski che, lasciato colpevolmente troppo libero dalla difesa bianconera, si tuffa verso il cross e infila il pareggio di testa.
FOFANA, RIBALTA IL RISULTATO
I friulani sembrano galvanizzati, anzi trasformati, dal pareggio e ora costruiscono gioco e arrivano spesso dalle parti di Szczesny. Sarri interviene, cambiando Ramsey e Bernardeschi con Matuidi e Douglas Costa, poi Danilo con Cuadrado, ma fino alla mezz'ora arriva solo un sinistro di Dybala, bloccato da Musso. Nell'ultima parte di gara la Juve alza il ritmo, ci prova da fuori area con Ronaldo, Rabiot e Alex Sandro, ma senza centrare la porta. E quando la gara sembra ormai destinata a terminare in pareggio, arriva anche la beffa finale: Fofana parte in contropiede, salta de Ligt e, a tu per tu con Szczesny, infila il gol che vale tre punti per i friulani. Il vantaggio in classifica della Juve rimane consistente, con sei punti di vantaggio sull'Atalanta e sette sull'Inter, ma in ogni caso, per lo scudetto, ci sarà ancora da lottare.
UDINESE-JUVENTUS 1-2
RETI: de Ligt 42' pt , 7' st Nestorovski, Fofana 47' st
UDINESE
Musso; Ekong, Becao (49 ' st De Maio), Nuytinck; Ter Avest (32' st Samir), De Paul, Fofana, Sema, Zeegelaar (25' st Larsen); Okaka, Nestorovski
A disposizione: Nicolas, Perisan, Larsen, Mazzolo, Ballarini, Palumbo, Lirussi, Oviszach, Compagnon
Allenatore: Gotti
JUVENTUS
Szczesny; Danilo (30' st Cuadrado), De Ligt, Rugani, Alex Sandro; Ramsey (15' st Matuidi), Bentancur, Rabiot; Bernardeschi (15' st Douglas Costa), Dybala, Ronaldo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Coccolo, Demiral, Pjanic, Muratore, Olivieri, Vrioni, Zanimacchia
Allenatore: Sarri
ARBITRO: Irrati
ASSISTENTI: Prenna, Imperiale
QUARTO UFFICIALE: Aureliano
VAR: Nasca, Galetto
AMMONITI: 1' pt Ramsey, 20' pt Ekong, 23' st Zeegelaar, 38' st Cuadrado